Mura urbiche

Umbertide (PG)

Anno: 2003-2004
Stato:
completato
Committente:
Comune di Umbertide
Partners: Arch. M.Carlini
Impresa: SEAS SpA
Importo Lavori: 545.378

Il nucleo storico di Umbertide racchiuso dalle mura è di forma irregolare ma piuttosto compatta; un tempo era circondato interamente dalle acque, avendo il torrente Reggia una biforcazione all'altezza della Rocca, in modo da formare una specie di tenaglia che andava a sfociare nel Tevere. Oggi questa diramazione non esiste più e la Reggia lambisce le mura solo nel tratto Sud e Sud-Est; il Tevere invece scorre tutt'ora lungo la cortina Ovest della cinta muraria. Tutta l’area su cui sorge il castello è rialzato rispetto all'alveo dei fiumi dagli 8 ai 12 metri, dunque tutte le mura sono a terrapieno.
Attualmente, solo in alcuni tratti troviamo edifici sul prolungamento delle mura, mentre nel resto dei casi il terrapieno delle mura stesse costituisce l'area di pertinenza degli edifici. Tutta la cinta è costruita generalmente "a scarpa", anche se di variabile entità, mentre in alcuni tratti possiamo riscontrare anche l'andamento "a piombo".
L’intervento è stato progettato ed eseguito nei primi anni 2000 a seguito del sisma umbro marchigiano del 1997. Il tratto interessato dall’intervento è quello sul lato nord-ovest, lungo la via del molinaccio al posto della quale scorreva anticamente l’altro canale d’acqua che circondava il borgo.
Il consolidamento è stato effettuato realizzando tiranti in perforazione tipo dywidag completati, dato il valore storico del bene, con capochiave a paletto in ferro battuto. Il progetto ha poi previsto il trattamento del paramento esterno, con l’individuazione e la rimozione degli elementi di degrado o incongrui. L’opera è stata conclusa con la sistemazione dell’area verde, a ridosso delle mura urbiche, con piccole opere di ingegneria naturalistica e realizzazione di percorsi pubblici pedonali e ciclabili.