Villaggio di Anavatos
Chios (Grecia)
Anno: 2006-2007
Stato: completato
Committente: Regione dell'Umbria
Partners: Protezione Civile della Regione Umbria
Il paese fantasma di Anavatos è arroccato sulla cima di una montagna nell’isola greca di Chios, di fronte alla costa turca.
La finalità del lavoro è stata quella di definire la vulnerabilità sismica del villaggio, operando progressivamente dalla scala generale alla singola particella catastale, inoltre fornire suggerimenti e studi preliminari per il consolidamento antisismico all’interno di un contesto che coinvolgerà professionisti di variegate aree disciplinari.
La fase preliminare ha riguardato la digitalizzazione dell’intero borgo tramite la realizzazione di un modello 3D. Questo ha previsto una approfondita operazione di rilievo su scala urbana, effettuato tramite l’esperienza diretta e la restituzione digitale con software avanzati. Il modello digitale ottenuto dai punti rilevati è stata integrato con il rilievo fotogrammetrico che riporta fedelmente le tessiture murarie degli edifici e delle pavimentazioni, gli elementi architettonici di dettaglio, i terrazzamenti e i principali elementi di arredo urbano come muretti di confine, scale, pensiline e recinzioni.
A seguito è stata effettuata un’attenta indagine conoscitiva delle vulnerabilità riscontrate, partendo dai singoli aggregati fino a considerare la situazione dell’intero centro storico, al fine di indirizzare i futuri progettisti verso gli interventi compatibili con le istanze storiche ed ambientali, incoraggiando il riuso dei materiali e delle tecniche tradizionali per raggiungere la sicurezza antisismica.
Stato: completato
Committente: Regione dell'Umbria
Partners: Protezione Civile della Regione Umbria
Il paese fantasma di Anavatos è arroccato sulla cima di una montagna nell’isola greca di Chios, di fronte alla costa turca.
La finalità del lavoro è stata quella di definire la vulnerabilità sismica del villaggio, operando progressivamente dalla scala generale alla singola particella catastale, inoltre fornire suggerimenti e studi preliminari per il consolidamento antisismico all’interno di un contesto che coinvolgerà professionisti di variegate aree disciplinari.
La fase preliminare ha riguardato la digitalizzazione dell’intero borgo tramite la realizzazione di un modello 3D. Questo ha previsto una approfondita operazione di rilievo su scala urbana, effettuato tramite l’esperienza diretta e la restituzione digitale con software avanzati. Il modello digitale ottenuto dai punti rilevati è stata integrato con il rilievo fotogrammetrico che riporta fedelmente le tessiture murarie degli edifici e delle pavimentazioni, gli elementi architettonici di dettaglio, i terrazzamenti e i principali elementi di arredo urbano come muretti di confine, scale, pensiline e recinzioni.
A seguito è stata effettuata un’attenta indagine conoscitiva delle vulnerabilità riscontrate, partendo dai singoli aggregati fino a considerare la situazione dell’intero centro storico, al fine di indirizzare i futuri progettisti verso gli interventi compatibili con le istanze storiche ed ambientali, incoraggiando il riuso dei materiali e delle tecniche tradizionali per raggiungere la sicurezza antisismica.







